Inno a Dio, sorgente di gioia e di pace


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Salmo 34 (33) traduzione CEI 2008
Inno a Dio, sorgente di gioia e di pace


1 Di Davide. Quando si finse pazzo in presenza di Abimèlec, tanto che questi lo scacciò ed egli se ne andò.

Alef 2 Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.

Bet 3 Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Ghimel 4 Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.

Dalet 5 Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

He 6 Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.

Zain 7 Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Het 8 L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.

Tet 9 Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Iod 10 Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.

Caf 11 I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

Lamed 12 Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.

Mem 13 Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?

Nun 14 Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.

Samec 15 Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.

Ain 16 Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.

Pe 17 Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Sade 18 Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.

Kof 19 Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Res 20 Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.

Sin 21 Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.

Tau 22 Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.

23 Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.


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Salmo 34 (33) traduzione di Davide Brullo

Di Davide
quando deviò la mente davanti ad Abimelek
fu cacciato e partì


Da ogni era benedico Yhwh
le mie labbra mormorano una lode perpetua

in Yhwh si perde la mia anima
il reietto ascolti – rincuorerà

ingigantite Yhwh
spumeggia il suo nome tra noi

Yhwh annaspo
           mi risponde

                     l’orrore sfuma
dentro di lui raggia il nostro volto
                                 non si arroventa

il misero ulula e Yhwh cede
da ogni dolore lo esilia

l’angelo di Yhwh mette tenda tra gli sciagurati
                                               sutura la loro pena

contemplate il bene di Yhwh
beato l’uomo che risiede in lui

il santo ha terrore di Yhwh
nessun grumo lo intacca

sono come lievi linci scavate da fame
ma a chi caccia Yhwh non manca nulla

ascoltami figlio
conoscerai il terrore per Yhwh

quale uomo non ama la vita
e vasti giorni nel bene?

incastra la tua lingua
non s’ingolfi nel male
in parole sinistre

sterza dal male
procedi nel bene
cerca la pace perpetuala

l’occhio di Yhwh s’incide sul giusto
le orecchie sono sintonizzate sulle sue grida

Yhwh scaglia il volto contro i maligni
scrosta dalla terra memoria di loro

ululano e Yhwh cede
smussa ogni sofferenza

Yhwh è nel cuore frantumato
nell’uomo che ha il fiato disfatto

male ampio è sul giusto
ma Yhwh lo spurga

è una custodia per le sue ossa
nessuna si è incrinata

il male solca il perverso – lo uccide
chi odia il giusto sarà mutilato

Yhwh reclama l’anima del suo schiavo
l’errore non mutila chi si annida in lui


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Salmo 34 (33) traduzione di David Maria Turoldo
Canto all’amore e alla giustizia di Dio


Ancora: Alef, Bet, Ghimel…
Signore, non ci bastano
tutti gli alfabeti a cantarti!
Ne le ore della notte e del giorno per dire
quanto è soave il Signore.
Neppure i disperati potranno dirsi
mai assolutamente disperati.
Cosi cantano i poveri, i servi del Signore.

2 Benedirò in ogni tempo il Signore:
dalla mia bocca fioriscono laudi,
3 delira il cuore a comporre i suoi salmi,
ai disperati io porti la gioia.

4 Con me lodate il Signore Iddio,
il nome suo insieme esaltiamo,
5 io l’ho cercato ed egli ha risposto,
mi ha liberato da ogni timore.
6 A lui mirate e sarete raggianti
e non avrete più volti oscuri:
7 gridano i poveri ed egli li ascolta,
egli li libera da ogni angoscia.
8 Pianta la tenda sul campo dei giusti
e li difende un angelo santo:
9 quanto è soave il Signore gustate,
beato l’uomo che a lui si affida!
10 Temete dunque il Signore, o santi,
per i fedeli non vi è mai penuria,
11 miseria e fame tormentan le belve
ma per i giusti non manca mai nulla.
12 Venite, figli, ponetemi ascolto,
v’insegnerò il timore di Dio:
13 vi è qualcuno che brama di vivere
e vuol gustare a lungo il bene?
14 Non dica mai la tua lingua il falso,
chiudi la bocca a parole bugiarde,
15 fuggi lontano dal male, fa’ il bene,
cerca la pace e segui i suoi passi.
16 Gli occhi di Dio son sempre sui giusti,
l’orecchio tende allor grido d’aiuto;
17 sui malfattori incombe il suo volto
per estirparne perfino il ricordo.
18 Gridano i poveri, Dio li ascolta,
egli li salva da tutte le angosce:
19 Dio conforta i contriti di cuore,
egli soccorre gli spiriti affranti.
20 Molta sventura perseguita il giusto,
ma il Signore da tutto lo libera:

21 si fa goloso di ogni sua fibra,
non una lascia che sia spezzata.
22 L’ empio per sua malizia perisce
echi odia il giusto avrà la sua paga,
23 Dio riscatta la vita ai suoi servi,
mai avrà danno chi in lui si rifugia.

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L’immagine è: Ascensione del Signore, Santa Maria di Cerrate a Squinzano: fine dell’XI, inizi del XII secolo