Inno alla grandezza e alla gloria di Dio


*

Salmo 96 (95) traduzione CEI 2008
Lode a Dio per la sua provvidenza

1 Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.

2 Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

3 In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

4 Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.

5 Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.

6 Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.

7 Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,

8 date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,

9 prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.

10 Dite tra le genti: “Il Signore regna!”.
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.

11 Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;

12 sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta

13 davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

*

Salmo 96 (95) traduzione di Davide Brullo

Il canto inaudito per Yhwh
si propaga da tutta la terra

inneggiate Yhwh
benedite il Nome
salvezza che si propaga
da infinito a infinito

narrate la sua gloria tra le nazioni
                        i gesti prodigiosi tra i popoli

irraggiungibile è Yhwh
lodi inesauste a lui
tra gli dèi il tremendo

gli dèi delle genti sono nulla
           ma Yhwh ha fatto i cieli

Forza e Maestà lo scortano
Potenza e Grandezza
pattugliano il Santo

popoli – clan
consegnate a Yhwh
            gloria e potenza

affibbiate a Yhwh
la gloria del Nome
offrite sacrifici
penetrate nei suoi atri

inginocchiatevi
compiuti e degni
da tutta la terra
fremete
di fronte a lui

esplodete tra le nazioni
                        di Yhwh è il regno
il mondo non si scuote – è saldo
con implacabile pazienza
giudica le genti

i cieli ululano
la terra squilla
il mare e i marini
sono commossi

le pianure vibrano
così cosa vi scorre
gli alberi dei boschi
stormiscono di gioia

per Yhwh che accorre
che viene a giudicare il mondo
che giudica con giustizia
con fede si avventa sui popoli

*

Salmo 96 (95) traduzione di David Maria Turoldo
Canto della visione

Dopo c’è solo da fare silenzio, o anche prima. Unirci al canto, poi lasciare che la stessa
preghiera trabocchi nel silenzio. Davvero, al mistero della sua presenza, a solo nominarlo,
dovrebbero fermarsi i mondi, trattenere il respiro tutte le creature. Vedere la luce infinita
levarsi sul mondo. E noi perderci, sparire nella luce. Dopo tanto gemere, e attendere, e
dubitare; e credere e non credere. Sarà così quando sorgerà «la stella radiosa» dell’ultimo

mattino del mondo?

Allora diciamo anche noi: «Maranathà», «vieni Signore», «vieni presto, Signore».

1 Cantate al Signore un cantico nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
2 Levate canti e benedite al suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
3 Dispiegate la sua gloria tra le genti,
fra tutti i popoli i suoi prodigi.
4 poiché grande è Dio il Signore
e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5 Tutti gli dèi delle genti un nulla,
è il Signore il creatore dei cieli.

6 Davanti gli stanno splendore e maestà,
potenza e bellezza dal suo santuario.
7 Recate al Signore, o famiglie dei popoli,
recate al Signore gloria e potenza.
8 La gloria del Nome confessate al Signore,
con offerte venite ai suoi atri.
9 Al Signore prosternatevi
quando compare nella sua santità:
alla visione della sua presenza
tremi la terra intera.

10 Gridate alle nazioni: «Il Signore regna».
Sì, nelle sue mani egli regge il mondo
perché mai abbia a perire:
egli i popoli giudica con rettitudine.
11 Di gioia trabocchino i cieli,
ebbra di gioia danzi la terra,
gonfio di vita frema e rombi il mare.
12 Gioia canti insieme la campagna
con le sue verzure e messi e animali.
Sì, di gioia fremano gli alberi,
la selvaggia foresta ne moduli il suono.
13 Davanti a Dio che viene
– per che viene! –
davanti a Dio che viene:
che viene a giudicare la terra!
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con la sua verità.

*

L’immagine di copertina è L’Ascensione di Cristo, Giotto di Bondone, 1303-1305, Cappella degli Scrovegni, Padova