La gloria del regno messianico
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Salmo 72 (71) traduzione CEI 2008
La gloria del regno messianico
1 Di Salomone.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2 egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
3 Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4 Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero
e abbatta l’oppressore.
5 Ti faccia durare quanto il sole,
come la luna, di generazione in generazione.
6 Scenda come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
7 Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8 E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9 A lui si pieghino le tribù del deserto,
mordano la polvere i suoi nemici.
10 I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
11 Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
12 Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13 Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
14 Li riscatti dalla violenza e dal sopruso,
sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15 Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
16 Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorisca come il Libano,
la sua messe come l’erba dei campi.
17 Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
18 Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
19 E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.
20 Qui finiscono le preghiere di Davide, figlio di Iesse.
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Salmo 72 (71) traduzione di Davide Brullo
Di Salomone
Dio i tuoi giudizi
incidili nel re
la giustizia al figlio del re
brandisce giustizia sul popolo il re
i reietti tratta con giudizio
le vette proclamano pace ai popoli
i colli giustizia
di era in era
come il sole e la luna
durerà il re
cala come pioggia sui prati
uragano che feconda la terra
sbucherà il giusto in quei giorni
una pace millenaria
finché la luna non si spacca
da mare a mare l’impero
dal fiume fino ai limiti del mondo
si piegano i demoni del deserto
i nemici sbavano sulla polvere
i re di Tarsis e le isole
scaricano doni
da Sceba da Saba
provengono tributi
liberi il miserabile che latra
chi non ha aiuto
hai pietà del reietto e del debole
salvi chi è in miseria
li riscatti dall’orrore e dalla violenza
ai suoi occhi il loro sangue è diamante
vivrà verrà onorato con l’oro di Scceba
preghiere continue – benedizione perpetua
frumento fermenta sulla terra
sui monti frinisce come il Libano
le città fioriscono come erba
eterno il suo nome
imperituro come il sole
le nazioni lo proclamano benedetto
bendetto Yhwh Dio d’Israele
che procede per miracoli
benedetto il suo nome
gloria che irrora la terra
amen amen
così si completano le preghiere di Davide figlio di Isai
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Salmo 72 (71) traduzione di David Maria Turoldo
La terra abbondi di grano
E noi dovremmo essere questi monti di pace; le messi di grano che ondeggiano sulle
colline.
Noi la fioritura di questa giustizia messianica, segno che egli è venuto, e viene, e verrà.
Ma potremmo cantare, con cuore pacifico, questo Amen
davanti alle sempre deluse speranze dei poveri?
1 Dio, affida i tuoi giudizi al re,
al regale Messia la tua giustizia.
2 Con giustizia governi il tuo popolo,
il diritto difenda dei miseri.
3 Pace portino i monti al popolo
e giustizia inondi le alture.
4 Sia dei poveri il giusto giudice,
salvi Iddio del misero i figli,
l’oppressore abbatta e calpesti!
5 Il tuo regno più duri di quanto
splenderanno il sole e la luna,
più ancora che il fluire dei secoli.
6 Egli scenda qual pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
7 E fiorisca giustizia ai suoi giorni,
pace abbondi finche non si spegne la luna.
8 E domini da mare amare,
dal fiume ai confini del mondo.
9 Alla sua faccia si curvino le tribù del deserto
e i nemici lambiscan la polvere.
10 Dalle isole portino offerte
re di Tarsis e re dell ‘ Arabia,
e da Saba verranno ad offrire tributi.
11 Tutti i re si prostrino a lui,
a lui servano tutte le genti.
12 Egli udirà certamente il grido del misero,
del povero che non ha un aiuto,
e scenderà a liberarli.
13 Si muova a pietà per il debole,
dei tapini e oppressi egli salvi la vita.
14 Da violenze e soprusi li salvi:
è prezioso ai suoi occhi il lor sangue.
15 Che viva! e da Seba gli portino oro,
e sempre si preghi per lui,
e sia benedetto ogni giorno.
16 La terra abbondi di grano,
sulla cima dei monti ondeggi:
le sue spighe sian come un Libano,
i fiori coprano come erba la terra.
17 Duri in eterno il suo nome:
il suo nome a lungo germogli quanto il sole,
si dicano in lui benedette tutte le genti,
lo proclamino i popoli beato.
18 Benedetto sia il Signore Iddio,
il Dio d’Israele,
il solo che compie prodigi.
19 Benedetto il suo nome glorioso in eterno,
della sua gloria è piena la terra:
Amen, Amen!
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L’immagine di copertina è: Cristo Pantocratore con i donatori, l’imperatore Costantino IX e sua moglie Zoe. Mosaico della Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli, XI secolo (1042-1055 ca)