Canto di pellegrinaggio
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Salmo 84 (83) traduzione CEI 2008
Canto di pellegrinaggio
1 Al maestro del coro. Su “I torchi”. Dei figli di Core. Salmo.
2 Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3 L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
4 Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
5 Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
6 Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
7 Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente;
anche la prima pioggia
l’ammanta di benedizioni.
8 Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.
9 Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
10 Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
11 Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa;
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
12 Perché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina nell’integrità.
13 Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida.
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Salmo 84 (83) traduzione di Davide Brullo
Al mastro coreuta
sull’arco di Gath
dei figli di Kore
salmo
Amo i tuoi luoghi
Yhwh delle schiere
gli incavi di Yhwh
desidera la mia anima
e si distrugge
il mio cuore la mia carne
vibrano per il Dio vivente
l’uccello ricava casa
la rondine fonda il nido
dove accudire i figli
i tuoi altari
Yhwh delle schiere
mio Dio mio re
beato chi abita i tuoi luoghi
può lodarti integralmente selah
beato l’uomo fortificato da te
i tuoi sentieri si diramano dal suo cuore
il pellegrino varca
la valle dei pianti
ne scorge sorgenti
la irriga
con una pioggia
di benedizioni
oltrevarcano
potenze su potenze
sbocciano
davanti a Dio in Sion
Yhwh Dio delle schiere
trattieni la mia preghiera
sporgiti Dio di Giacobbe selah
il volto di chi si consacra a te
è simile a uno scudo Dio
un giorno nei tuoi cunicoli
ne vale mille
ho scelto
abito sulla soglia di Dio
oblio le tende dell’empio
sole e scudo è Yhwh
grazia e gloria cede Yhwh
per chi avanza nell’integrità
il premio è il bene
Yhwh delle schiere
beato l’uomo che s’incunea in te
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Salmo 84 (83) traduzione di David Maria Turoldo
Canto dei pellegrini
Anima mia, canta e cammina. E anche tu, o fedele di chissà quale fede; oppure tu, uomo
di nessuna fede: camminiamo insieme. E l’arida valle si metterà a fiorire. Qualcuno – colui
che tutti cerchiamo – ci camminerà accanto.
2 Quanto sono amabili le tue dimore,
Dio delle costellazioni.
3 L’anima langue e si consuma
in sospiri per gli atrii del Signore.
Cuore e sensi danzano
già nell’attesa del Dio vivente.
4 Il passero almeno si fa la sua casa
e la rondine il nido ove porre
i suoi piccoli presso i tuoi altari:
Signore delle stelle e degli astri,
mio Re e mio Dio !
5 O beati quanti hanno la lor casa
nella tua casa,
e mai cessano di cantar le tue lodi.
6 Beati coloro che fanno di te il loro rifugio,
pellegrini che le tue vie portano in cuore.
7 Via via che avanzano,
in oasi di fresche sorgenti
la Valle del Pianto
vanno mutando,
e benedetta una pioggia li irrora.
8 Di baluardo in baluardo intorno ora vanno
quando Dio appare in Sion.
9 Signor delle schiere celesti,
Il mio grido ascolta,
chìnati e ascolta, Dio di Giacobbe.
10 Guarda, o nostro scudo, Iddio,
il tuo sguardo poni sopra il tuo Unto.
11 Sì, un giorno negli atri tuoi
più di mille ne vale.
Ho scelto: piuttosto restare
alla tua soglia, Dio mio,
che dimorare
nelle ospitali tende dell’empio.
12 Sì, il Signore Iddio è scudo e sole:
Dio grazia e gloria dispensa,
e il suo favore non nega
a chi cammina con retto cuore.
13 Dio delle costellazioni,
beato l’uomo che in te s’abbandona.
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L’immagine di copertina è un interno della cattedrale di San Martino a Lucca