Tramariglio
Fa capolino la mezzana
appeso al filo del tuo riso gentile.
Scrive il vento di ponente
dove curva l’orizzonte e va a processo il sole
muore lontano da questi giorni che si pensano equistanti.
L’ugola del pianto è nella voce rotta che ricanta.
Lascio il mio andare, naufrago
al porto delle tue braccia.
*
Pensiero fecondo
Alle città che mi scelsero
ho dato alla notte l’immensità della luce
la vita scritta sul foglio, nell’antro
la voce a germinare il pensiero
tra due tempi di fine.
*
Un cielo d’Oriente
Nel ristare
del verso sul bianco
fugare il tacere degli occhi
l’urgenza altro il riparo dell’onda.
Nelle lune piovose, si scioglie
l’inerzia delle cime sul molo
sotto un cielo d’Oriente.
*
Sogno
Voglio che il buio mi baci
col sapore di nuovo, mi prenda per mano
e mi porti al segreto del tuo corpo di luce
col sogno
che smuove sul muro le ombre
nello sfiorire d’assenza e cancella il mio volto
dalla solitudine di un nome.
*
Germogli
Ho il pensiero
chiuso in una palpebra di sole
col vento che soffia su un ramo di neve
dove attende
il germoglio di un tempo felice, con te
che sussurri fiori alla mia bocca.
S’affolla il ritorno e da ogni cercato
fa primavera l’inverno.
*
Nell’ora della luce
Osserva strano il tempo
la calura è nell’agosto e le cicale hanno cantato il silenzio
del loro essere la luce.
Forse
appare nel mattino, nei discorsi che riverberano le strade
tra lo sfrecciare di voci che fermano lo sguardo
come accadde di noi.
La finestra ha chiuso gli occhi
su questo vuoto che mi assale.
*
Ti ho visto così
Ti ho visto volare
come un’ombra senza corpo
sodare le comete
renderti un volto senza nome.
Ti ho visto così
abbracciare il soffitto di una strada
senza mai cadere
così,
con il vento che placa le ferite
accenderti di sole nell’ora buia della notte.
*
Nunzio Buono (Milano 1960) è poeta e scrittore. Ha pubblicato: Sentieri dentro, Dreams, Di quel che sapeva l’autunno, tradotta anche in lingua inglese; Piume d’anima, Lune di vetro, L’altra stanza, La casa sul fiume, presentata all’Istituto italiano di cultura a Parigi; L’ultimo inverno (2013), Le farfalle di novembre (2015, con prefazione di Dante Maffia e postfazione di Nazario Pardini); La maison en banlieue (Vitale Edizioni 2016), Il mare all’improvviso (De Ferrari editore), Voli a matita (Helicon, con prefazione di Marina Pratici e postfazione di Cinzia Baldazzi); del 2019 è la raccolta di poesie Destinazioni, del 2021 Il segreto del pendolo (Accademia Barbanera) e Corrispondenze (Albatros). L’ultima raccolta è Ouverture pubblicato per La Vita Felice nel 2023 con prefazione di Fabrizio Bregoli e postfazione di Ivan Fedeli. Ha ricevuto numerosi e prestigiosi premi nazionali e internazionali e riconoscimenti. Nel febbraio 2020 è co-fondatore senior di WikiPoesia. A luglio gli viene conferito il titolo di accademico e presidente onorario della stessa.