Materia del tuo nome

Ancora noi, come ieri, impreparati
all’appuntamento. Mi hai scritto una
lettera, bagnata di arcobaleno, e
ho distolto gli occhi dal cielo.
C’è in me una grande sofferenza, che
rispetti. Tendo le mani alla terra,
raccolgo frammenti di te. La tua parola
senza voce. Sono confuse le frasi
tra le mani, falsi profeti alle porte
della nostra casa.
Ti guardo dipingere l’erba di un verde che
non ho mai visto.

È la tua preghiera per il mattino, per l’arco
del tramonto che brucia il sentiero tra i
campi, per le stelle non più così numerose.

La mia nostalgia è nelle tasche, cenere di
luce rende fertile la terra appena arata.
È cresciuto un albero d’ulivo, avvicina
le nostre mani. Sembra che si somiglino,
abbiamo la stessa cicatrice annodata
lungo la linea del cuore. E quando il vento
spazza via le nuvole, diventa un ricordo
del futuro.
Materia del tuo nome.

Albert Bierstadt, Sunset in the Rockies

*


Desiderio di un noi

Una voce ostinata reclama attenzione
dal cuore del mondo che sogna, di me
come d’altri. Sogno me stesso.
La volontà che vi sia dell’essere
è la preghiera recitata sul baratro oscuro
a cui giungo. In assenza di sguardi.
Sfioro la maschera, destino di immagini,
che ricopre un’assenza. La membrana dei
giorni è l’ingenuo dedalo che mi separa da
te, orizzonte convesso di luce.

Da questo fragile approdo, minacciato
dal disfacimento, difendo i volti amati
al principio del sogno. La realtà
– minima e solidale – dove brilla l’essere,
a cui appartengo nell’affievolirsi
della parola. Questa relazione supera la
vita, singolo punto privo di ontologia,
farmaco contro la solitudine. Non è la
mia causa, il senso del mondo. Esiste
per sé, desiderio di un noi.

Albert Bierstadt, Donner Lake dal Summit, 1873

*

Francesco Ferrara (Roma 1986) ha una laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” e un PhD in Diritto e tutela: esperienza contemporanea, comparazione, sistema giuridico romanistico presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. Relatore a congresso, membro del Comitato di redazione di due riviste scientifiche. Ha pubblicato saggi di filosofia, ermeneutica e cultura ebraica. È stato finalista del Premio Nazionale di Filosofia (2023). Autore segnalato in diversi premi di poesia, suoi contributi sono stati pubblicati da La Bottega della Poesia de la Repubblica (edizione di Napoli), Poesia Ultracontemporanea e L’Altrove – Appunti di poesia.